Credito d’imposta per l’aumento de capitale sociale
L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 67800/2021 concede ai soggetti che hanno effettuato tra il 20.05.2020 e il 31.12.2020 conferimenti in denaro (integralmente versati) in una o più società, un credito d’imposta in misura pari al 20% dell’ammontare del conferimento. L’investimento massimo non può superare i 2 milioni di euro e la partecipazione derivante dal conferimento deve essere posseduta fino al 31.12.2023.
Dalle ore 14:00 del 12.04.2021 è possibile inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate l’«istanza investitori», ovvero il modello per avvalersi di tale credito d’imposta; la finestra per gli invii si chiuderà definitivamente il 3.05.2021 e, fino a quel momento, i possibili beneficiari potranno modificare l’istanza in precedenza presentata trasmettendone una sostitutiva.
L’agevolazione è concessa sia alle persone fisiche sia a quelle giuridiche, escluse le società che controllano la società conferitaria, oppure sottoposte a comune controllo o collegate con la stessa, ovvero da questa controllate. Il credito d’imposta è riconosciuto alle società di medie dimensioni, con ricavi tra i 5 e i 50 milioni di euro. Questi soggetti devono inoltre aver subito nei mesi di marzo e aprile 2020, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, una riduzione complessiva dell’ammontare dei ricavi rispetto alle stesse mensilità del 2019 in misura non inferiore al 33%.